LA STORIA DI LOLLINI
TRA INNOVAZIONE E RIVOLUZIONE
Lollini International iniziò con la produzione di enormi serbatoi di stoccaggio del petrolio, ma convertì la propria produzione in apparecchiature per il trattamento di rottami nei primi anni ’70, dopo la prima grande crisi petrolifera.
Nel corso della sua attività, Lollini International produsse e spedì in tutto il mondo diverse migliaia di Presse. La fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 segnarono il periodo migliore per l’azienda.
La svolta arrivò con il lancio della pressa mobile AL5000 che riscosse un successo enorme a livello planetario. Il successo fu così sbalorditivo da influenzare la maggior parte dei concorrenti, che iniziarono a proporre le proprie presse anche in versione mobile.
Sfortunatamente, problemi di natura finanziaria e divergenze tra gli azionisti condizionarono negativamente la società, furono prese alcune decisioni sbagliate, con effetto immediato sui potenziali clienti che decisero di effettuare i loro acquisti altrove.
Gli anni successivi videro il declino di ciò che il signor Lollini aveva costruito con tanto sacrificio e nel 2001 l’azienda fu costretta a chiudere e andò in liquidazione.
Durante quel periodo, una società con un nome molto simile iniziò la propria attività in Romania ed il mercato fu portato a credere che la società si fosse semplicemente trasferita in Romania. Ciò che accadde in Romania nel decennio successivo rovinò per sempre il buon nome e la reputazione dell’azienda Lollini “originale”.
LOLLINI NEL CUORE
“Nel 1984 lessi l’annuncio di una società con sede a Bologna che cercava qualcuno che lavorasse come impiegato presso l’ufficio commerciale. L’annuncio diceva “Inglese obbligatorio, preferibile una seconda lingua straniera”. Mi presentai al colloquio e grazie alla mia conoscenza di 4 lingue straniere ottenni il lavoro. Non sapevo che questa scelta avrebbe cambiato la mia vita per sempre. Nel giro di pochi anni divenni Direttore commerciale e nel 1997 decisi di proseguire la mia carriera e di fondare Sierra Europe. Non dimenticherò mai gli anni trascorsi alla Lollini International lavorando fianco a fianco con il maestro Alessandro Lollini, un eccellente ingegnere e un innovatore di livello mondiale nel settore del trattamento dei rottami, fonte di ispirazione per un’intera generazione.” Marco Garuti - CEO di GPS
LA RIVOLUZIONE DEL SISTEMA DI CHIUSURA
PARLIAMONE INSIEME, SIAMO CERTI DI POTER FARE LA DIFFERENZA!
Lollini inventò un innovativo sistema di chiusura della cassa, che ancora oggi contraddistingue la nostra Predator e che caratterizza anche la nuovissima Destroyer.
Un potente design costituito da 3 parti mobili che si “srotolano” completamente, offrendo un’ampia superficie di carico e permettendo l’inserimento diretto di materiale di grandi dimensioni.
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